Aurora Fassina, 30 anni, ci lascia a causa di un tumore diagnosticato 15 giorni fa, era pronta per sposarsi.



La comunità di Montegrotto Terme è profondamente colpita dalla tragica e prematura scomparsa di Aurora Fassina, una giovane di appena 30 anni, che ha perso la vita a causa di un tumore fulminante in appena quindici giorni. Aurora, che stava pianificando di sposarsi il prossimo anno con il suo fidanzato Gianluca Tibaldi, ha visto i suoi sogni infrangersi a causa di un destino crudele.



Il 29 maggio, Aurora si è spenta all’ospedale di Padova, nonostante gli sforzi incessanti dei medici per salvarla. Originaria del quartiere di Torre a Padova, Aurora si era trasferita a Montegrotto Terme per costruire una nuova vita con Gianluca. I due avevano grandi progetti: il matrimonio e una nuova casa, ma la malattia ha cambiato tutto in modo drammatico. Dopo i primi sintomi, le condizioni di Aurora sono peggiorate rapidamente, portandola a un immediato ricovero in ospedale, dove le è stato diagnosticato un fegato gravemente compromesso.

Il dolore per la perdita di Aurora è condiviso anche da Gianpaolo Tibaldi, padre di Gianluca e figura nota nella comunità locale. Gianpaolo ha espresso il suo dolore per la rapidità con cui la malattia ha portato via Aurora, che era diventata parte integrante della loro famiglia. La coppia aveva persino programmato di firmare il rogito per la loro nuova casa nei giorni seguenti, un passo che ora sarà compiuto dalla famiglia Tibaldi in memoria di Aurora.

Il commovente addio ad Aurora è stato sentito anche tra gli amici e i colleghi del negozio “Tigotà”, dove lavorava. Le sue qualità umane, il suo amore per la vita e per Gianluca sono stati esaltati in una toccante commemorazione online da parte di Gianluca stesso, che ha promesso che questo non è un addio definitivo, ma un “arrivederci” fino a quando non si incontreranno di nuovo.

Il funerale si terrà nella chiesa di Torre, dove familiari, amici e colleghi si riuniranno per rendere omaggio alla sua memoria. La cerimonia sarà preceduta dalla recita del Santo Rosario, un momento solenne per ricordare una giovane vita spezzata troppo presto.



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