Bambino morto per l’attacco di pitbull a Eboli: (VIDEO) “Agivano come impazziti, strappato dalle braccia dello zio”



Tragico incidente a Eboli: due pitbull attaccano un bimbo di 13 mesi sotto gli occhi impotenti del nonno, mentre familiari tentano disperatamente di salvarlo.



Un tragico evento ha sconvolto la tranquilla mattinata di Eboli, in provincia di Salerno, dove un bimbo di appena 13 mesi è stato fatalmente aggredito da due pitbull. La terribile scena si è svolta nella periferia della città, precisamente in via Caracciolo, una tranquilla zona di campagna a Campolongo.

Giuseppe, zio del piccolo, ha raccontato di essere stato svegliato dalle urla disperate della sorella. Scendendo immediatamente nel cortile, ha trovato il fratello Simone a terra, circondato dai cani, con il piccolo già gravemente ferito. “Il cane più grande ha fatto cadere mio fratello, e poi entrambi i cani hanno iniziato a mordere mio nipote, che è morto quasi istantaneamente”, ha descritto con dolore Giuseppe.

In un disperato tentativo di salvare il bambino e il fratello, gli zii hanno colpito i cani con dei bastoni, riuscendo infine a rinchiudere uno dei due animali, mentre l’altro continuava a mostrarsi estremamente aggressivo. Questi due pitbull, già noti per aver ucciso il proprio padre in passato, rappresentano un grave problema di sicurezza.

La drammatica sequenza degli eventi ha avuto luogo intorno alle 8:20 del mattino, con la madre del bambino che stava per accompagnare un altro figlio a scuola quando l’attacco è avvenuto. Anche lei ha tentato di proteggere il figlio, riportando ferite a una gamba. Simone, il fratello che inizialmente teneva in braccio il bambino, ha subito anch’egli gravi lesioni alla gamba nel tentativo di difendere il nipote.

La Procura della Repubblica di Salerno ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla tragedia, mentre i corpi dei due cani sono stati affidati a esperti veterinari per valutare la loro aggressività e pericolosità.

Francesco, nonno del bambino e proprietario di un bar nelle vicinanze, ha descritto con angoscia di non essere riuscito ad intervenire, assistendo impotente alla scena dall’altra parte del cancello. “Ho visto i miei figli tentare invano di fermare gli animali, colpendoli alla testa, ma senza successo. Mio figlio ha tentato di alzare il bambino per sottrarlo ai cani, ma uno di loro ha tirato la coperta, facendo cadere sia il bambino che mia figlia”, ha detto, visibilmente scosso.

La zia del bimbo, Milena, ha spiegato ai giornalisti che i cani non conoscevano il piccolo, il che potrebbe aver scatenato il loro istinto aggressivo. “Quando sono arrivata, i cani erano già stati chiusi in una stanza, ma era troppo tardi”, ha detto con tristezza.

Il proprietario dei cani, colto da malore poche ore dopo l’incidente, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Questa tragedia ha lasciato una comunità in lutto e sollevato seri interrogativi sulla gestione e la sicurezza degli animali domestici, in particolare quelli noti per la loro potenziale aggressività.



Lascia un commento