Come finisce I tre giorni del Condor: trama e spiegazione finale



I tre giorni del Condor, diretto da Sydney Pollack nel 1975 e avente come protagonista Robert Redford, si piazza tra i più vibranti thriller di spionaggio degli anni ’70. Questo film, che si avvale dell’adattamento cinematografico del romanzo I sei giorni del Condor, ha ottenuto una candidatura agli Oscar nel 1976, consolidando il suo posto nell’olimpo dei classici del genere. Come finisce I tre giorni del Condor. Il finale e la spiegazione del film.



Il Cuore della Trama: Un Inizio Shock

Il film si apre con una scena tanto drammatica quanto misteriosa: l’uccisione di quasi tutti i dipendenti di un reparto segreto della CIA, lasciando un unico sopravvissuto, Joe Turner. Quest’ultimo, interpretato magistralmente da Redford, si trova a dover svelare l’identità e le motivazioni di chi ha orchestrato la strage, dando inizio a un’avventura che tiene il pubblico con il fiato sospeso.

La Caccia al Traditore: Un Intrigo Internazionale

Turner, un analista della CIA, si ritrova suo malgrado nel mirino di forze oscure all’interno della stessa agenzia per cui lavora. La sua routine di analisi di pubblicazioni sospette da tutto il mondo viene brutalmente interrotta quando un gruppo di assassini, guidati dal freddo killer Joubert, decima i suoi colleghi. La causa? Una segnalazione fatta da Turner, che senza saperlo ha messo a nudo un’operazione illegale della CIA mirata a controllare le risorse petrolifere del Medio Oriente.

L’Epilogo Inaspettato: Verità Svelate

Nel tentativo di fare chiarezza e di salvare la propria vita, Turner decide di confrontarsi direttamente con Atwood, il mandante dell’omicidio dei suoi colleghi, nel Maryland. In un colpo di scena, Joubert appare non per uccidere Turner, ma per eliminarlo Atwood, ormai diventato un peso per l’agenzia. Joubert rivela a Turner di aver agito per conto della CIA ufficiale, suggerendogli di guardarsi le spalle da Higgins, un altro alto funzionario dell’agenzia.

Il Finale Aperto: Domande senza Risposta

Il film culmina con Turner che rivela di aver passato informazioni sulle sue scoperte al New York Times, lasciando in sospeso la questione della loro pubblicazione. Questo finale aperto non solo si addentra nei temi di paranoia e diffidenza verso le istituzioni che permeano l’intera narrazione, ma lascia anche lo spettatore in uno stato di riflessione sulla natura ambigua della verità e sulla posizione fragile dell’individuo contro il potere consolidato.

I tre giorni del Condor rimane una pietra miliare del cinema, un thriller adrenalinico che, oltre a intrattenere, invita alla riflessione sui complessi meccanismi di potere e sulla fragilità dell’etica nelle maglie della geopolitica internazionale.

I tre giorni del Condor finale spiegazione del film

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Il film si conclude con un finale deliberatamente ambiguo, lasciando aperte numerose interpretazioni. Turner decide di rendere pubbliche le sue scoperte, affidandole al New York Times, ma il film termina senza rivelare se queste informazioni verranno mai pubblicate. Questo finale aperto sottolinea i temi di paranoia, sfiducia nelle istituzioni governative e la problematica ricerca della verità in un’era segnata da segreti e menzogne. “I tre giorni del Condor” non è solo un thriller avvincente, ma anche una profonda riflessione sulle implicazioni etiche e morali dello spionaggio e della sorveglianza nel contesto geopolitico del ventesimo secolo.

Il film “I tre giorni del Condor” è stato girato in diverse location negli Stati Uniti e in Europa:

Stati Uniti:

  • New York City: La maggior parte del film è stata girata a New York City, dove sono state utilizzate diverse location, tra cui:
    • Central Park: La scena in cui Condor incontra Kathy per la prima volta.
    • The Plaza Hotel: La scena in cui Condor incontra Joubert.
    • The Dakota: La scena in cui Condor viene attaccato da un killer.
    • Queensboro Bridge: La scena in cui Condor fugge dalla CIA.

Europa:

  • Roma: Alcune scene del film sono state girate a Roma, tra cui:
    • Piazza del Popolo: La scena in cui Condor incontra un agente della CIA.
    • Fontana di Trevi: La scena in cui Condor si nasconde dalla CIA.
    • Castel Sant’Angelo: La scena in cui Condor incontra il capo della CIA.

Altre location:

  • Germania: Alcune scene del film sono state girate in Germania, tra cui:
    • Berlino: La scena in cui Condor incontra un agente del KGB.
    • Monaco di Baviera: La scena in cui Condor incontra un trafficante d’armi.

La scelta di girare il film in diverse location ha contribuito a creare un’atmosfera internazionale e di suspense. Il film è un thriller politico che affronta temi come la corruzione, il tradimento e la paranoia.

Il cast de “I tre giorni del Condor”:

  • Robert Redford: interpreta Joseph Turner / Condor, un giovane analista della CIA che si ritrova al centro di un complotto. Redford è un attore e regista americano, noto per la sua bellezza e il suo talento.
  • Faye Dunaway: interpreta Kathy Hale, una donna che aiuta Condor a nascondersi e a cercare la verità. Dunaway è un’attrice americana, vincitrice di un premio Oscar per la sua interpretazione in “Bonnie and Clyde” (1967).
  • Cliff Robertson: interpreta Higgins, il vicedirettore della CIA e capo del complotto. Robertson è un attore americano, vincitore di un premio Oscar per la sua interpretazione in “Charly” (1968).
  • Max von Sydow: interpreta Joubert, un killer professionista che viene ingaggiato per uccidere Condor. Von Sydow è un attore svedese, noto per i suoi ruoli in film di Ingmar Bergman e di altri registi europei.
  • Addison Powell: interpreta Leonard Atwood, un agente della CIA che aiuta Condor. Powell è un attore americano, noto per i suoi ruoli in film e serie tv degli anni ’70 e ’80.
  • Walter McGinn: interpreta Sam Barber, un agente della CIA che viene ucciso all’inizio del film. McGinn è un attore americano, noto per i suoi ruoli in film e serie tv degli anni ’70 e ’80.
  • Tina Chen: interpreta Janice Chon, una giovane donna che viene uccisa da Joubert. Chen è un’attrice americana di origine cinese, nota per i suoi ruoli in film e serie tv degli anni ’70 e ’80.

Il cast de “I tre giorni del Condor” è composto da attori di grande talento, che hanno contribuito al successo del film con la loro professionalità e il loro carisma.



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