David Seidler chi è: causa morte, età, carriera, moglie e figli dello sceneggiatore Premio Oscar del film “Il discorso del re”



Nel tranquillo scenario della Nuova Zelanda, il mondo del cinema e della sceneggiatura ha perso uno dei suoi più brillanti talenti: David Seidler, noto per aver vinto l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale con il film “Il discorso del re”. La notizia della sua scomparsa, avvenuta durante una serena giornata dedicata alla pesca a mosca – passione che lo ha accompagnato negli ultimi anni della sua vita – è stata comunicata dal suo manager, Jeff Aghassi. Seidler si è spento all’età di 86 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo artistico.



David Seidler causa morte, età e carriera

Nato a Londra nel 1937, Seidler ha vissuto un’infanzia segnata dagli spostamenti della sua famiglia, in fuga dalle persecuzioni naziste. Queste esperienze precoci hanno forgiato il carattere e la resilienza che lo avrebbero accompagnato per tutta la vita. La famiglia di Seidler trovò rifugio negli Stati Uniti, dove David crebbe e si formò, frequentando la Cornell University. Qui ebbe l’opportunità di stringere amicizia con il celebre scrittore americano Thomas Pynchon, con cui condivise passioni e ideali durante gli anni universitari.

La carriera di Seidler decollò quando decise di dedicarsi alla sceneggiatura, trovando nel cinema e nella televisione il mezzo ideale per esprimere la sua creatività e il suo impegno sociale. Il successo mondiale arrivò con “Il discorso del re”, film che ha raccontato la storia di superazione personale di re Giorgio VI, interpretato magistralmente da Colin Firth. Questo lavoro non solo gli ha valso l’Oscar, ma ha anche segnato un momento di riconoscimento internazionale per il suo talento di sceneggiatore.

Il film è stato apprezzato da pubblico e critica per la sua capacità di trattare temi come la balbuzie e l’auto-superamento con sensibilità e profondità, ispirando molte persone affette da simili condizioni. Seidler, lui stesso afflitto da balbuzie durante l’infanzia, ha messo molto del suo vissuto personale nella creazione del personaggio di Giorgio VI, riuscendo a trasmettere un messaggio di speranza e coraggio.

Le altre opere

Oltre a “Il discorso del re”, David Seidler ha lasciato un’eredità composta da numerosi lavori per il cinema e la televisione, tra cui sceneggiature che spaziano dal drammatico al comico, dall’animazione per bambini a biografie di personaggi storici. Tra le sue opere più note, si annoverano “Malizia a Hollywood”, “Onassis: l’uomo più ricco del mondo” e “Vietnam morte Orange”. La sua versatilità come sceneggiatore gli ha permesso di esplorare diversi generi, testimoniando la sua capacità di adattarsi e rinnovarsi continuamente.

Nonostante il successo e il riconoscimento internazionale, Seidler ha sempre mantenuto un profilo basso riguardo alla sua vita privata, preferendo che il focus rimanesse sulle sue opere. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della sceneggiatura, ma il suo lascito continuerà a ispirare future generazioni di scrittori e cineasti.

In conclusione, la vita e la carriera di David Seidler rappresentano un viaggio straordinario attraverso la storia del cinema, caratterizzato da un impegno costante verso la narrazione di storie profonde e significative. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca, ma il suo spirito e le sue opere continueranno a vivere, celebrando il potere della parola scritta e del racconto cinematografico.



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