Donna investita e uccisa da un’auto sul bordo della strada mentre tiene per mano la nipote di 13 anni: la ragazzina sotto choc



Una passeggiata notturna si trasforma in tragedia: una donna di 56 anni perde la vita, mentre la nipote di 13 anni assiste impotente.



Un drammatico incidente stradale ha scosso la tranquillità di Bellocchi di Fano nella notte di ieri. Una donna di 56 anni, di origine albanese, è stata travolta e uccisa da un’auto mentre camminava sul ciglio della strada insieme alla sua nipote di 13 anni. La bambina, tenuta per mano dalla nonna, è stata fortunatamente risparmiata dalla furia dell’impatto grazie alla sua posizione più esterna sulla strada. Nonostante il trauma vissuto, la piccola è stata soccorsa dal personale del 118 in stato di choc per aver assistito alla tragica morte della nonna.

Il mistero dell’uscita notturna Rimane ancora avvolto nel mistero il motivo che ha spinto la donna a uscire di casa, situata a circa un chilometro dal luogo dell’incidente, per una passeggiata notturna in una strada semibuia. La polizia stradale sta indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni raccolte, sembra che la donna fosse uscita semplicemente per fare una passeggiata con la nipote.

Chi è la vittima La vittima, identificata come C.K., stava camminando sul lato destro della corsia quando è stata investita in pieno da una vettura. L’urto, particolarmente violento, non le ha lasciato scampo. I tentativi di soccorso del 118 si sono rivelati inutili. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Cagli e i vigili del fuoco, la cui caserma si trova nelle vicinanze, per illuminare la zona e permettere agli agenti di effettuare i rilievi necessari.

La conducente dell’auto L’auto coinvolta nell’incidente, una Smart, era guidata da una donna di 35 anni residente a Fano. La conducente si è immediatamente fermata e ha allertato i soccorsi. L’auto è stata sequestrata e la donna, risultata negativa all’alcoltest, sarà denunciata per omicidio stradale. La strada, pur dotata di illuminazione pubblica, è resa insidiosa dalla presenza di piante ad alto fusto che oscurano fortemente la visibilità.

Un dramma che lascia il segno L’intera comunità è sconvolta da questa tragedia. La vittima era conosciuta e rispettata nel quartiere. L’episodio ha sollevato molte domande sull’adeguatezza delle misure di sicurezza stradale nella zona e sull’importanza di una maggiore attenzione alla manutenzione delle aree pubbliche.

Mentre le indagini proseguono, rimane il dolore per una vita spezzata e il trauma indelebile di una bambina che ha visto morire la sua amata nonna.



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