Durante l’attacco iraniano a Israele, Laura Boldrini ha vissuto momenti di paura: droni sorvolavano mentre era in Giordania per ragioni non divulgate



Laura Boldrini, ex presidente della Camera, si trova attualmente ad Amman, Giordania, uno dei fulcri del recente conflitto nell’area, segnalando una situazione di tensione elevata. Attraverso un messaggio sui social media, ha espresso la sua preoccupazione per gli sviluppi in corso.



La Situazione in Giordania

“Da ieri mi trovo ad Amman. Anche qui, questa è una notte di preoccupazione: lo spazio aereo e l’aeroporto sono stati chiusi a seguito di un attacco con droni e missili dall’Iran a Israele,” ha scritto Boldrini su X, riflettendo sull’intensità del conflitto che si sta svolgendo nella regione.

Risposta Regionale al Conflitto

La crisi si è intensificata con la Giordania che ha dichiarato lo stato di emergenza. Non solo la Giordania, ma anche Iraq, Egitto, Siria e Libano hanno preso misure severe chiudendo i loro spazi aerei. “Una situazione di particolare gravità con ripercussioni sull’intera regione,” ha aggiunto Boldrini, sottolineando la portata e la complessità delle tensioni attuali.

Durante la notte, le forze giordane hanno intercettato alcuni droni iraniani, abbattendoli per prevenire ulteriori intrusioni. Il governo di Amman ha riferito di aver intercettato “apparecchi volanti” che erano entrati nello spazio aereo del paese. Nonostante la situazione di allerta, il governo ha assicurato che non ci sono stati danni significativi o lesioni ai cittadini. “Le nostre forze armate affronteranno tutto ciò che metterebbe in pericolo la sicurezza della patria e dei suoi cittadini e la sacralità del suo spazio aereo e territorio,” ha concluso Amman.

La situazione in Medio Oriente continua a essere fluida e incerta, con gli sviluppi recenti che potrebbero portare a ulteriori complicazioni diplomatiche e di sicurezza nella regione. La presenza di personalità internazionali come Laura Boldrini sottolinea l’importanza globale della crisi e il bisogno di una risposta coordinata per prevenire un’escalation. La comunità internazionale rimane vigile, mentre la situazione continua a evolversi giorno dopo giorno.



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