Il Papa si scusa per la frase sulla ‘frociaggine’: “Non intendevo offendere, la Chiesa è aperta a tutti”



Papa Francesco risponde alle polemiche sui commenti controversi durante l’incontro con i vescovi della CEI



Il Pontefice ribadisce l’accoglienza per tutti nella Chiesa e si scusa per l’uso di termini inappropriati che hanno offeso la comunità LGBTQ+.

Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della CEI. Come ha avuto modo di affermare in più occasioni: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri. Lo dichiara la sala stampa vaticana.

La frase incriminata era stata pronunciata lunedì scorso, il 20 maggio, durante una visita informale alla Conferenza episcopale italiana (CEI).

In quell’occasione, nell’incontro a porte chiuse con gli oltre 200 vescovi italiani, si sarebbe lanciato in alcuni richiami verso una maggiore selezione negli accessi ai seminari, ovvero l’istituzione della Chiesa cattolica dedicata alla formazione dei candidati al sacerdozio, sostenendo in altre parole che i vescovi debbano seguire l’istruzione voluta da Benedetto XVI che nega agli omosessuali l’ammissione al sacerdozio.

Non senza usare termini anche coloriti e puntando il dito contro l’eccesso di “frociaggine” – come riportato da alcuni giornali – probabilmente anche in modo un po’ inconsapevole, non essendo madre lingua italiano, pensando si trattasse di un termine scherzoso.

Le critiche a Papa Francesco La frase riguarderebbe dunque i seminaristi omosessuali ed è stata criticata duramente, anche da Francesco Lepore, ex sacerdote, giornalista e attivista LGBTQ+: “Parole così volgari te le aspetti da Vannacci non dal Papa”, ha detto a Fanpage.it.

Critiche anche dal conduttore Tommaso Zorzi, dal deputato Alessandro Zan, dalla scrittrice Francesca Cavallo e l’avvocata Cathy La Torre. Ma soprattutto dall’Arcigay: “Sono espressioni che fatichiamo a commentare e fuori luogo attribuite a un Pontefice”.

In risposta alle polemiche, il portavoce del Vaticano ha sottolineato che il Papa ha sempre cercato di promuovere un messaggio di inclusività e amore per tutti. “Il Santo Padre è dispiaciuto se le sue parole sono state fraintese o hanno causato dolore,” ha affermato il portavoce.

Papa Francesco ha più volte espresso il suo desiderio di una Chiesa aperta e accogliente per tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale. Durante il suo pontificato, ha cercato di spingere per una maggiore comprensione e accettazione all’interno della comunità cattolica. Tuttavia, le recenti dichiarazioni hanno sollevato dubbi sulla coerenza di questo messaggio.

Le parole del Papa sono state anche oggetto di discussione sui social media, con molte persone che esprimono delusione e rabbia. Alcuni utenti hanno sottolineato che tali commenti rischiano di alimentare ulteriormente l’omofobia all’interno della Chiesa e della società.

Nonostante le critiche, alcuni difensori del Papa sostengono che le sue intenzioni siano state male interpretate e che il suo messaggio di fondo rimanga uno di amore e inclusività. “Papa Francesco ha sempre cercato di abbattere le barriere e costruire ponti,” ha detto un sostenitore. “Dobbiamo ricordare che nessuno è perfetto e che tutti possiamo commettere errori.”

In conclusione, mentre le dichiarazioni del Papa hanno sollevato un acceso dibattito, è chiaro che la questione dell’accettazione e dell’inclusività all’interno della Chiesa cattolica rimane un tema caldo e complesso.



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