Mike Bongiorno oggi raggiungerebbe i 100 anni: ecco il famoso presentatore che ha influenzato la tv italiana



Mike Bongiorno, l’iconico pioniere della televisione italiana, avrebbe compiuto 100 anni oggi. Ricordiamo il suo straordinario percorso, dalla rivoluzione dei quiz al suo impatto indelebile sulla cultura popolare.



È considerato il padre della TV italiana e oggi, se fosse vivo, compirebbe 100 anni. Mike Bongiorno, il cui vero nome è Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è diventato sinonimo di “quiz”, gioco e competizione pubblica. Conosciuto affettuosamente dai telespettatori come “Mike”, ha inaugurato un format che ancora oggi incolla milioni di persone davanti alla TV: lo show dove il concorrente, un po’ gladiatore e un po’ eroe, tenta la fortuna per cambiare la propria vita.

Le origini e il debutto televisivo

Mike Bongiorno, nato a New York il 26 maggio 1924, da madre torinese e padre italoamericano, ha vissuto una vita ricca di esperienze e successi. Dopo il divorzio dei genitori, si trasferì a Torino, dove coltivò il sogno di diventare giornalista. Durante la Seconda Guerra Mondiale, divenne una staffetta partigiana e fu arrestato dalla Gestapo, vivendo momenti drammatici in vari campi di concentramento tedeschi.

Il suo debutto televisivo avvenne come corrispondente radiofonico della Rai dagli Stati Uniti. Fu scoperto da Vittorio Veltroni, che lo volle in Italia, affidandogli il programma “Arrivi e partenze”. Da lì, la sua carriera decollò con il successo di “Lascia o raddoppia”, un quiz che tenne incollati milioni di telespettatori e che divenne un vero fenomeno culturale.

Il successo di “Lascia o raddoppia” e oltre

“Lascia o raddoppia” non solo dominò le serate italiane, ma segnò anche un’epoca, trasformando Mike in una figura familiare per gli italiani. Il programma diventò così popolare che persino i cinema cambiavano la programmazione per trasmetterlo. La celebrità di Mike crebbe esponenzialmente, tanto che recitò nel ruolo di sé stesso in un film con Totò.

Successivamente, Mike continuò a innovare con programmi come “Rischiatutto”, “La ruota della fortuna” e “Telemike”. Ogni suo show era un successo, con milioni di telespettatori incollati allo schermo.

Un rapporto speciale con Silvio Berlusconi

Nel 1979, Mike Bongiorno divenne la prima grande star di Telemilano 58, grazie all’intuizione di Silvio Berlusconi. Questo sodalizio segnò l’inizio della televisione commerciale in Italia. Mike era in grado di integrare perfettamente la pubblicità nei suoi show, rendendola parte integrante dello spettacolo.

Berlusconi raccontò: “Con Mike ci siamo trovati qui ad Arcore. Siamo diventati molto amici. In Rai non avevano capito che la televisione è anzitutto abitudine, e quindi che il giovedì sera Mike doveva essere un appuntamento fisso.”

Una carriera costellata di successi

Mike Bongiorno ha vinto venti volte il Telegatto e ha presentato undici edizioni del Festival di Sanremo. Era un presentatore, autore, partigiano, intrattenitore e scrittore. La sua capacità di rendere ogni programma un successo lo rese una leggenda della TV.

Alcuni dei suoi programmi più celebri:

  • “Rischiatutto”: con Sabina Ciuffini, la prima valletta parlante.
  • “La ruota della fortuna”: che diventò un fenomeno televisivo.
  • “Bravo, bravissimo” e “Viva Napoli”: che consolidarono il suo ruolo di intrattenitore di famiglia.

L’eredità di Mike Bongiorno

Negli ultimi anni della sua carriera, Mike lavorò anche su Sky, stringendo un’affettuosa collaborazione con Fiorello. Il loro sodalizio televisivo fu particolarmente apprezzato dal pubblico.

Mike Bongiorno è stato molto più di un presentatore; è stato un’istituzione. Il suo contributo alla televisione italiana è inestimabile, e la sua influenza continua a essere sentita. Ricordarlo oggi, nel centenario della sua nascita, significa celebrare un uomo che ha cambiato per sempre il modo di fare TV in Italia.

Concludiamo con un ricordo speciale di Mike: “La televisione è fatta per essere amata. Io sono solo uno strumento per far arrivare quella magia nelle case degli italiani.” Questo era Mike Bongiorno, il papà della TV italiana.



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