Vincenzo Fiorillo è morto, spinto senza motivo da un giovane davanti al bar di sua proprietà



Vincenzo Fiorillo, un rispettato commerciante di 91 anni di Napoli, è morto la scorsa notte a causa delle gravi ferite riportate in un’aggressione avvenuta il primo maggio. La comunità locale è in lutto per la perdita di una figura così conosciuta e amata.



Fiorillo era stato ricoverato in ospedale in condizioni critiche dopo essere stato spinto violentemente da un giovane senza fissa dimora di fronte al suo bar in via Santa Maria di Costantinopoli. L’aggressore, un 25enne tedesco identificato come Filix Stoils, era già noto ai servizi sociali e soffriva di problemi mentali. Nonostante non vi fossero stati precedenti diverbi tra i due, Stoils aveva spinto all’improvviso l’anziano commerciante, causandogli una caduta rovinosa sui tavoli del bar, con conseguente emorragia cerebrale.

Dettagli sull’aggressione

Secondo le testimonianze raccolte, l’attacco è stato del tutto inatteso. Stoils, che spesso vagava per le strade del quartiere, ha improvvisamente aggredito Fiorillo senza alcun motivo apparente. La caduta ha provocato una grave emorragia cerebrale. Fiorillo è stato immediatamente trasportato all’ospedale più vicino, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Tuttavia, le sue condizioni sono rimaste critiche e il commerciante è rimasto in coma farmacologico fino alla sua morte.

La comunità di Napoli è sconvolta per l’accaduto. “Vincenzo era una persona buona e generosa, sempre pronta ad aiutare chiunque avesse bisogno,” ha dichiarato un vicino di casa del defunto. “Non riesco a credere che sia successo proprio a lui.”

Conseguenze legali

In seguito al decesso di Fiorillo, la posizione legale di Stoils si aggrava notevolmente. Inizialmente accusato di lesioni gravissime, ora potrebbe dover affrontare accuse molto più severe, tra cui l’omicidio preterintenzionale. Le autorità stanno valutando anche la possibilità di un ricovero coatto per Stoils, data la sua evidente instabilità mentale.

L’episodio ha sollevato nuovamente il dibattito sulla gestione dei problemi mentali e sulla sicurezza pubblica. Molti cittadini chiedono misure più efficaci per prevenire simili tragedie e per offrire supporto adeguato alle persone affette da disturbi mentali.

Il sindaco di Napoli ha espresso il suo cordoglio alla famiglia Fiorillo e ha promesso che verranno prese tutte le misure necessarie per garantire giustizia. “Non possiamo permettere che episodi del genere accadano nella nostra città,” ha dichiarato il primo cittadino.

La tragica vicenda di Vincenzo Fiorillo è destinata a lasciare un segno profondo nella comunità napoletana, che ora si interroga su come prevenire future tragedie e garantire maggiore sicurezza per tutti i suoi cittadini.



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