Viviana Volpato sopravvive a un tumore cerebrale diagnosticato a due anni, vivendo fino a 46 anni nonostante una prognosi di sei mesi



I medici le avevano dato sei mesi di vita, ma Viviana ha sfidato ogni previsione, vivendo pienamente circondata dall’affetto di famiglia e amici. Martedì, a 46 anni, si è spenta serenamente, lasciando un messaggio di speranza e resilienza. Viviana Volpato di Carmignano di Brenta lascia la mamma Simonetta, il papà Valeriano, i fratelli Michele e Stefano con le rispettive compagne Giulia e Federica, e i nipoti Gaia, Beatrice, Edoardo, Filippo e Samuele.



Nonostante una diagnosi infausta all’età di due anni, Viviana Volpato ha vissuto una vita piena e ricca di affetti. “I medici le avevano dato sei mesi di vita, ma Viviana ha colto ogni istante, circondata dall’amore di genitori, fratelli, parenti e amici,” racconta la mamma Simonetta con grande forza d’animo. Martedì, Viviana ha chiuso gli occhi per sempre a 46 anni, come aveva scritto, ora “sorride agli angeli”.

La diagnosi e l’incredibile forza di Viviana

Viviana nacque nel 1978, un anno dopo il primo figlio della famiglia Volpato. Era una bambina apparentemente normale, ma a due anni e tre mesi una TAC rivelò un tumore cerebrale. Operata a Padova nel luglio 1980, i medici le avevano dato solo sei mesi di vita. Tuttavia, Viviana ha vissuto per altri 43 anni, dimostrando una straordinaria resistenza e voglia di vivere.

Una vita vissuta al massimo

Nonostante le difficoltà, Viviana ha sempre affrontato la vita con determinazione. Amava studiare e si diplomò come ceramista alla scuola d’arte di Nove, tra gli applausi di professori e compagni. Era una tifosa appassionata del Milan e della Ferrari, e riuscì persino a incontrare il suo idolo musicale, Nek. Frequentava il centro diurno della cooperativa Papa Giovanni XXIII a Carmignano di Brenta, dove trovò numerosi amici.

Il ritorno della malattia

Alla fine dello scorso anno, la malattia si ripresentò. Viviana fu ricoverata all’hospice di Cittadella per 21 giorni, durante i quali la sua famiglia le stette sempre accanto. “Il mio unico rammarico è non averla potuta portare alle Maldive come desiderava,” racconta la mamma. Viviana chiese di essere sepolta con l’abito da sposa della madre, un desiderio che sarà rispettato.

L’ultimo saluto

La preghiera di suffragio per Viviana si terrà oggi dopo la celebrazione delle 19 nella parrocchiale di Carmignano di Brenta, con i funerali previsti per domani alle 10. Dopo la cerimonia, il feretro sarà portato per la cremazione. La famiglia Volpato desidera ringraziare i medici Alessandro Mastinu e Alessandro Bubola, tutto il personale dell’hospice Casa del Carmine, e gli amici della cooperativa Papa Giovanni XXIII per l’affetto e le cure dedicate a Viviana.

Viviana Volpato ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di chi l’ha conosciuta, con la sua forza, la sua passione per la vita e il suo spirito indomabile.



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