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La presunta notizia dell’arresto di Khaby Lame a Las Vegas, diffusa sui social, non trova al momento conferme ufficiali. Il suo ultimo contenuto sui social risale a poche ore fa



Nelle ultime ore, si è diffusa rapidamente sui social la notizia secondo cui Khaby Lame, celebre tiktoker di fama mondiale, sarebbe stato arrestato a Las Vegas per presunte violazioni delle leggi sull’immigrazione negli Stati Uniti. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali su quanto riportato. La voce sembra essere partita da un post pubblicato su X (precedentemente noto come Twitter) e poi amplificata attraverso altre piattaforme.



Secondo quanto riportato dall’account Bo Loudon su X, il 7 giugno sarebbe avvenuto l’arresto di Khaby Lame da parte dell’ICE (United States Immigration and Customs Enforcement), un’agenzia federale statunitense che si occupa di immigrazione. Nel post si legge: “ULTIMA ORA: L’ICE del presidente Trump ha appena arrestato ufficialmente Khaby Lame, un TikToker di estrema sinistra, che ho segnalato come immigrato illegale. Secondo il sito web ufficiale del DHS, è attualmente detenuto presso il Centro di Detenzione di Henderson ed è sotto la CUSTODIA DELL’ICE”. Il riferimento è al Centro di Detenzione di Henderson, situato nello stato del Nevada, non lontano da Las Vegas.

L’autore del post, Bo Loudon, è un giovane di 18 anni descritto in un articolo pubblicato nell’ottobre 2024 da Vanity Fair come il miglior amico di Barron Trump, figlio dell’ex presidente Donald Trump. Loudon è noto per il suo sostegno alla presidenza Trump e per la sua attività sui social, dove spesso condivide contenuti a supporto delle politiche repubblicane. Sempre su X, Loudon ha dichiarato: “Ho scoperto che è un clandestino ed è rimasto negli Stati Uniti con un visto Visa non più valido. Ho scoperto anche che ha evaso le tasse. Sono entrato personalmente in azione per deportarlo”.

L’origine della notizia sembra quindi legata a fonti non ufficiali e non verificate. Insieme al post, sono state condivise due immagini: una foto d’archivio di Khaby Lame e uno screenshot del pannello di ricerca dell’US Immigration and Customs Enforcement, dove comparirebbero i dati del tiktoker e l’indicazione del presunto luogo di detenzione.

Per cercare di fare chiarezza sulla vicenda, sono state consultate diverse fonti sia negli Stati Uniti che in Italia, ma al momento non è stata trovata alcuna conferma che possa avvalorare l’arresto di Khaby Lame. Anche i profili social ufficiali del tiktoker non hanno rilasciato dichiarazioni in merito. Tuttavia, nelle ultime ore, Khaby Lame ha condiviso una story sul suo profilo Instagram. Si tratta del repost di un video pubblicato dal profilo dello Shanthi Nagar, una squadra sportiva con sede nello stato indiano del Kerala. Nel video si vedono due bambini che giocano a calcio.

Nicola Paparusso, ultimo manager di Khaby Lame, ha dichiarato che attualmente la gestione delle attività del tiktoker è stata affidata al padre. Paparusso non ha fornito ulteriori dettagli sulla situazione o sul luogo in cui si troverebbe Khaby Lame.

L’ICE, l’agenzia citata nel post di Loudon, è spesso al centro dell’attenzione mediatica negli Stati Uniti per le sue operazioni legate all’immigrazione. Negli ultimi anni, le sue attività sono state oggetto di dibattito politico, soprattutto durante l’amministrazione Trump.

Nonostante la diffusione della notizia sui social, è importante sottolineare che non ci sono prove concrete a supporto delle affermazioni fatte da Bo Loudon. Al momento, non risultano comunicati ufficiali né da parte delle autorità statunitensi né da parte dello staff di Khaby Lame che possano confermare o smentire l’arresto.

La vicenda mette in evidenza ancora una volta come le notizie non verificate possano rapidamente diventare virali sui social media. È fondamentale attendere informazioni ufficiali prima di trarre conclusioni su episodi come questo. Rimane quindi necessario monitorare eventuali sviluppi futuri per chiarire la situazione e verificare l’autenticità delle affermazioni fatte online.



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