L’attrice Matilda De Angelis esprime il suo disagio per la vittoria condivisa ai Nastri d’argento, sottolineando quanto sia importante la singolarità nel riconoscimento del talento.
Dopo la cerimonia dei Nastri d’argento al Museo MAXXI di Roma, Matilda De Angelis ha commentato senza mezzi termini la vittoria come miglior attrice non protagonista per il film “Fuori” di Valeria Golino, premio che ha condiviso con Elodie. L’attrice, già vincitrice di prestigiosi riconoscimenti come il David di Donatello, ha spiegato il motivo del suo disappunto in un’intervista al Fatto Quotidiano.
Secondo De Angelis, condividere un premio così importante toglie valore al lavoro individuale: “È molto strano vincere un premio insieme a un’altra persona. Lo trovo molto irrispettoso, nel senso che ognuno di noi è un individuo singolo.” L’attrice sottolinea come la singolarità sia fondamentale per riconoscere la personalità, l’impegno e l’unicità di ciascun artista: “Quando togli la singolarità, togli la personalità, l’impegno, l’unicità, la particolarità. Per me è insensato dare un premio condiviso con un’altra persona.”
Nonostante il valore simbolico dei premi, Matilda De Angelis ribadisce che non sono la motivazione principale del suo lavoro: “I premi non è che non valgono nulla, ma non sono il motivo per cui io faccio il mio lavoro.”
Il film “Fuori”, diretto da Mario Martone e presentato a Cannes, ha ricevuto un ottimo riscontro sia dalla critica che dal pubblico. Grazie alle interpretazioni di Valeria Golino e di Elodie, la pellicola ha permesso agli spettatori di scoprire la figura di Goliarda Sapienza e di vedere con nuovi occhi la realtà delle carceri.
Martone ha raccontato episodi toccanti vissuti durante le proiezioni a Rebibbia, dove le detenute si sono emozionate, riconosciute e commosse. “È questo il senso di quello che facciamo. Lo faccio perché mi diverto, altrimenti sarebbe tra i lavori più brutti del mondo,” conclude De Angelis.
Add comment