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Michele Napolitano, tiktoker arrestato: era armato di pistola durante la festa scudetto in via Acton



Il tiktoker Michele Napolitano, 26 anni, originario di Napoli, è stato arrestato dai carabinieri nella notte del 23 maggio in seguito a un inseguimento nei pressi di via Acton, zona interessata dai festeggiamenti per la partita tra Napoli e Cagliari. Il giovane, che conta oltre 220mila follower sulla piattaforma TikTok, è stato fermato dopo aver tentato di superare un varco di interdizione al traffico, predisposto per garantire la sicurezza durante l’evento. Durante la fuga, il ragazzo si è disfatto di una pistola calibro 38 special, risultata clandestina e con matricola abrasa, che è stata recuperata dai militari e sarà sottoposta ad accertamenti balistici.



L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte, quando Napolitano, a bordo di uno scooter insieme ad altri due individui, ha provato a eludere il blocco dei carabinieri posizionato in via Acton. Intercettati dalle forze dell’ordine, il 26enne ha abbandonato il mezzo e si è dato alla fuga a piedi, dirigendosi verso i giardini del Molosiglio. Durante l’inseguimento, i militari hanno notato il giovane lanciare a terra un oggetto, poi identificato come un revolver con sei proiettili nel caricatore. Raggiunto e bloccato, Napolitano ha opposto resistenza, ingaggiando una colluttazione con i carabinieri. L’intervento si è concluso con l’arresto del tiktoker, mentre i militari coinvolti hanno riportato contusioni ed escoriazioni, per cui sono stati refertati con una prognosi di sette giorni.

L’arma, detenuta illegalmente e priva di matricola, verrà analizzata per verificare se sia stata utilizzata in episodi di violenza o fatti di sangue. Nel frattempo, il giovane è stato trasferito in carcere, in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari. L’inseguimento e l’arresto hanno attirato l’attenzione anche per la popolarità del ragazzo sui social media, dove è noto per i suoi contenuti rivolti al pubblico locale.

Sempre nella stessa zona, i carabinieri hanno denunciato altre persone che hanno tentato di superare i varchi di interdizione al traffico. Tra queste, un uomo di 59 anni e un giovane di 32 anni, anch’essi fermati in scooter, oltre a un 21enne che ha provato a oltrepassare il blocco situato in via Toledo. Questi episodi evidenziano la necessità di controlli rigorosi per garantire la sicurezza durante eventi di grande affluenza, come i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli.

L’arresto di Michele Napolitano e il recupero della pistola calibro 38 special rappresentano un episodio significativo nell’ambito delle operazioni di sicurezza messe in atto dalle forze dell’ordine durante la celebrazione dello scudetto. L’intervento dei carabinieri ha permesso di evitare potenziali rischi per la sicurezza pubblica, in un contesto già delicato per la gestione di grandi flussi di persone.

La vicenda ha sollevato interrogativi sull’uso dei social media da parte di giovani influenti, come Napolitano, e sulla responsabilità che deriva dalla notorietà online. Nonostante la popolarità acquisita su TikTok, l’arresto mette in luce aspetti problematici legati alla figura del tiktoker, che ora dovrà affrontare le conseguenze legali delle proprie azioni.

Le indagini proseguono per accertare eventuali legami tra il giovane e altre attività illecite. Nel frattempo, l’attenzione resta alta sui controlli nelle aree interessate dai festeggiamenti, con l’obiettivo di prevenire ulteriori episodi di illegalità e garantire un clima di sicurezza per tutti i partecipanti.



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