Un caso di omicidio sconvolgente ha scosso la comunità di Rio de Janeiro, dove un uomo è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso il suo collega e coinquilino, Thiago Lourenço Morgano, e di averne nascosto i resti nel frigorifero di casa. La tragica scoperta è avvenuta grazie alla sorella della vittima, Jansilaine Machado Morgado, che si era recata nell’abitazione per cercare il fratello scomparso.
La vicenda ha avuto inizio domenica scorsa, quando Thiago Lourenço Morgano, un uomo di 36 anni che lavorava come panettiere, è sparito senza lasciare traccia. Preoccupata per la sua assenza, la sorella ha deciso di recarsi mercoledì nell’appartamento situato a Morro de São Carlos, nel centro di Rio de Janeiro, dove il fratello viveva insieme al collega Bruno Guimarães da Cunha Chagas, anch’egli impiegato nella stessa panetteria.
Secondo quanto riportato dalla donna, l’accoglienza di Bruno Guimarães da Cunha Chagas è stata fin da subito sospetta. L’uomo le ha detto che il fratello si era trasferito altrove e inizialmente ha cercato di impedirle l’accesso all’abitazione. Tuttavia, la sorella ha insistito e, notando un comportamento strano da parte del coinquilino — che stava spargendo disinfettante sul pavimento — ha deciso di entrare comunque.
Una volta dentro, Jansilaine Machado Morgado ha iniziato a cercare indizi sulla presenza del fratello. “Mi sono accorta subito che le sue cose erano ancora lì e che la storia del trasloco era una bugia”, ha raccontato la donna. La situazione è degenerata quando ha chiesto all’uomo di aprire il frigorifero. “Ho visto il frigorifero e gli ho chiesto di aprirlo. Non l’ha fatto. Ho minacciato di fare una scenata, e lui l’ha aperto. Nel momento in cui ho visto le borse con i resti ho iniziato a sentirmi male. Poi ha confessato di aver ucciso mio fratello”, ha dichiarato la sorella.
La scoperta dei resti umani ha provocato un’ondata di panico e indignazione. La donna ha iniziato a urlare, attirando l’attenzione dei vicini. “Gli abitanti sono accorsi e gli hanno impedito di scappare, chiamando la polizia. Non ha mostrato alcun rimorso. Ora vogliamo giustizia”, ha aggiunto la sorella della vittima.
Secondo le indagini preliminari condotte dalle autorità locali, Bruno Guimarães da Cunha Chagas avrebbe accoltellato Thiago Lourenço Morgano durante una lite avvenuta domenica scorsa. Successivamente, avrebbe fatto a pezzi il corpo della vittima e nascosto i resti nel frigorifero dell’abitazione. Al momento dell’arresto, l’uomo non avrebbe mostrato alcun segno di pentimento.
La sorella della vittima ha espresso il suo dolore per quanto accaduto: “Mio fratello era un bravo ragazzo, un gran lavoratore. Lui ha distrutto una famiglia. Mio fratello non meritava di morire così. Quello che gli hanno fatto è stato crudele”. Inoltre, ha sottolineato come Thiago Lourenço Morgano avesse deciso di condividere le spese dell’appartamento con il collega per aiutarlo: “Mio fratello ha avuto la sfortuna di incontrare quest’uomo lungo la strada”.
Il caso ha generato un forte impatto emotivo nella comunità locale e richiesto un intervento immediato delle autorità brasiliane per garantire giustizia alla famiglia della vittima. Al momento, Bruno Guimarães da Cunha Chagas è in custodia e dovrà rispondere delle accuse di omicidio e occultamento di cadavere.
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