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Va a lavorare tra i vigneti e scompare, Emanuele trovato senza vita sotto una ruspa dopo un giorno



Tragedia nelle colline di Valdobbiadene, in provincia di Treviso, dove il 55enne Emanuele Spada ha perso la vita mentre lavorava nel suo vigneto. L’uomo era scomparso sabato pomeriggio e il suo corpo è stato ritrovato solo 24 ore dopo, schiacciato sotto l’escavatore che stava utilizzando. L’incidente è avvenuto nella zona di Guia, su una collina caratterizzata da terreni impervi e poco frequentati.



Secondo le ricostruzioni, Emanuele Spada stava utilizzando un mezzo meccanico per lavorare tra i filari della sua proprietà quando l’escavatore si è ribaltato, precipitando per circa dieci metri lungo il pendio. L’uomo è rimasto intrappolato sotto il veicolo, senza possibilità di chiedere aiuto. Nessuno si è accorto della tragedia fino al giorno successivo, quando i familiari, preoccupati per il mancato rientro e l’assenza di notizie, hanno iniziato a cercarlo.

La famiglia ha dato l’allarme nella mattinata di domenica, contattando alcuni conoscenti per organizzare una ricerca nella zona. Il gruppo ha raggiunto il vigneto di Guia e ha individuato l’escavatore ribaltato. A quel punto, è stata immediatamente chiamata la squadra del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane, che è intervenuta insieme ai sanitari del Suem 118.

Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorritori, per Emanuele Spada non c’era più nulla da fare. Gli operatori sanitari, calati sul luogo dell’incidente tramite l’elicottero di Treviso emergenza, hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. La dinamica dell’incidente sembra chiara: il mezzo meccanico ha perso stabilità mentre si muoveva lungo il terreno scosceso, causando il ribaltamento e la caduta.

Per recuperare il corpo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco specializzati del gruppo Saf (speleo-alpino-fluviale). Gli operatori hanno liberato la salma da sotto l’escavatore e l’hanno trasportata a spalla per circa ottanta metri fino alla strada più vicina. Da lì, il corpo è stato affidato al carro funebre.

La zona in cui è avvenuto l’incidente è conosciuta per la sua difficile accessibilità e la scarsa frequentazione. Questi fattori hanno contribuito a rendere più complicata la scoperta del veicolo ribaltato e del corpo dell’uomo. Secondo quanto riferito dai soccorritori, il luogo del ritrovamento si trova in un’area isolata tra i vigneti, dove difficilmente qualcuno avrebbe potuto notare l’accaduto.

La morte di Emanuele Spada ha sconvolto la comunità locale di Valdobbiadene, dove l’uomo era conosciuto per la sua dedizione al lavoro nei campi e per la cura dei suoi vigneti. La famiglia, profondamente colpita dalla tragedia, ha espresso il proprio dolore per una perdita così improvvisa e drammatica.

Gli incidenti sul lavoro in ambito agricolo continuano a rappresentare un problema significativo, soprattutto in zone caratterizzate da terreni difficili e operazioni meccaniche complesse. La vicenda di Emanuele Spada evidenzia ancora una volta i rischi legati all’utilizzo di mezzi pesanti su terreni scoscesi e la necessità di adottare misure di sicurezza adeguate.

L’evento ha mobilitato diverse squadre di soccorso, tra cui il Soccorso alpino e i vigili del fuoco, che hanno lavorato con grande impegno per recuperare il corpo dell’uomo e mettere in sicurezza l’area. Le autorità locali stanno ora valutando se siano necessarie ulteriori indagini per chiarire eventuali responsabilità legate all’incidente.

La salma di Emanuele Spada è stata trasferita presso un centro medico per gli accertamenti di rito prima della consegna alla famiglia. Nel frattempo, la comunità di Valdobbiadene si stringe attorno ai familiari dell’agricoltore, esprimendo cordoglio e solidarietà in un momento così difficile.



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