Fiorello: “Gliel’avevo preannunciato ai Ferragnez, i dolci fanno male”



Fiorello, in un’intervista esclusiva durante l’ultima puntata di Viva Rai2, non ha perso l’occasione per lanciare frecciatine e ironia riguardo alla recente vicenda che ha coinvolto Chiara Ferragni e suo marito, Fedez. Con la sua solita verve, il noto showman ha invitato la classe politica a intervenire, ironizzando sul terzo giorno consecutivo di “pandori”, sottolineando l’importanza di trovare notizie di rilievo.



In un momento di pungente umorismo, Fiorello ha fatto riferimento all’imprenditrice digitale Chiara Ferragni e a suo marito Fedez, ricordando di aver consigliato loro di optare per un’alimentazione più salutare: “Che poi io gliel’avevo detto ai Ferragnez: ‘Amici, datevi al salame, perché i dolci fanno male’. Con una rapida transizione, Fiorello ha scherzato sul passaggio dai “pandori” ai dibattiti sul cosiddetto “Frappa Gate” e sul prossimo Carnevale.

L’Appello ai Politici

Il comico ha rivolto un appassionato appello alla classe politica, nominando personaggi come Renzi, Calenda, Meloni e Schlein, ma ha posto particolare enfasi sul Ministro Crosetto, chiedendo di intervenire per “rigare la macchina di un magistrato”. Fiorello ha fatto notare in modo sarcastico che i giornali sono “pieni di zucchero a velo”, riferendosi ai continui aggiornamenti sulla vicenda Ferragni.

Il Monologo su Sanremo Giovani

Fiorello ha affrontato anche il tema della finale di Sanremo Giovani, esprimendo la sua stanchezza nei confronti di un noto conduttore televisivo: “Siamo stanchi”, ha esordito. Ha poi ironizzato sulla presunta onnipresenza del presentatore, definendolo scherzosamente “l’uomo che ormai decide tutto” e menzionando il soprannome “il dittatore” attribuitogli da Putin.

Il comico ha fatto eco alle sue provocazioni, scherzando sul sonno dell’amico Amadeus e sulle chiamate anticipate ai partecipanti al programma: “Il primo giovane ha cantato alle 21:40. All’1.20 l’ha già chiamato la Clerici per The Voice Senior”. Fiorello non ha risparmiato nemmeno l’ipotesi di un sesto Sanremo condotto da Amadeus, sottolineando come i Jalisse avessero già “chiamato il Codacons”.

In conclusione, Fiorello ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nell’usare l’ironia per commentare gli eventi di attualità, attirando l’attenzione sulle vicende politiche e televisive con la sua inconfondibile verve comica. Resta da vedere come reagiranno i protagonisti delle sue frecciatine a questa esilarante critica.



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