Harry e Meghan sono pronti a tornare a Corte da Re Carlo



In questi primi mesi da sovrano, Carlo III si trova di fronte a una sfida: come affrontare il comportamento del figlio che sta danneggiando la monarchia britannica dall’America senza perdere il rispetto dell’establishment che chiede una punizione esemplare per Harry, e dei fan accaniti dei duchi di Los Angeles? Rispolverando un vecchio adagio: “Usare il bastone e la carota”, espressione utilizzata da Winston Churchill nel 1943, Carlo III ha inviato due lettere a Los Angeles: un invito a Londra per partecipare all’incoronazione con Camilla e lo sfratto da Frogmore Cottage. Non sappiamo in quale ordine, ma di certo lo sfratto è arrivato subito dopo l’uscita dello sfratto. L’invito a corte è stato confermato dal portavoce dei Sussex, che ha anche precisato che “non sarà comunicato immediatamente”.



Considerando l’acredine mostrata dai duchi verso la famiglia reale, ci si sarebbe aspettati che Carlo III non li invitasse alla sua incoronazione. Tuttavia, il re sta dimostrando le sue abilità diplomatiche, che hanno permesso ai Windsor di sopravvivere a due guerre mondiali, mantenendo un’apparenza di unità davanti al mondo, anche se privatamente potrebbero avere divergenze. Questo è il motivo per cui il primo e più importante fuggitivo di corte, Edoardo VIII, fu invitato ai grandi eventi familiari dopo la sua abdicazione (ma senza Wallis Simpson), e per questo partecipò ai funerali, ma non all’incoronazione di Elisabetta II nel 1953.

Chiariamo la situazione riguardo all’invito a Harry e Meghan per l’incoronazione di Carlo III. Nonostante siano stati invitati, la corte continua a dare l’impressione che Harry non avrà alcun ruolo ufficiale durante la cerimonia. Questo non solo come punizione, ma anche perché si teme che la loro presenza possa distogliere l’attenzione dalla solennità dell’evento, che dovrebbe vedere solo William inginocchiarsi davanti al padre proclamato sovrano.

Harry e Meghan non godono di grande popolarità tra i sudditi, come dimostrano i recenti sondaggi, e sono persino meno amati di Prince Andrea. Nonostante ciò, il sovrano, che ha lavorato per essere rispettato per tutta la sua vita, non ha intenzione di farsi rubare la scena da loro nel giorno più importante della sua vita.

Inoltre, lo sfratto da parte di Carlo III ai duchi dalla residenza di Frogmore Cottage è stato acclamato in Gran Bretagna. La coppia pagava un affitto annuale per la casa, ma il giorno dopo la pubblicazione del memoir di Harry, Buckingham Palace ha emesso l’ordine di sgombero, dando loro solo poche settimane per raccogliere i loro averi. Tuttavia, grazie a informazioni provenienti dal giornalista Omid Scobie, che è considerato un altoparlante di Meghan, sappiamo che il re ha concesso loro più tempo per lasciare la residenza, ma solo fino a poco dopo la sua incoronazione il 6 maggio a Londra.

In sintesi, Harry e Meghan sono stati invitati all’incoronazione, ma non in modo entusiasta. La corte teme che la loro presenza possa distogliere l’attenzione dalla solennità dell’evento e Harry non avrà alcun ruolo ufficiale durante la cerimonia. Inoltre, lo sfratto da Frogmore Cottage è stato acclamato dal pubblico britannico. Il sovrano ha concesso loro più tempo per lasciare la residenza, ma solo fino a poco dopo la sua incoronazione.

Come hanno reagito Harry e Meghan alla decisione di Carlo III di sfrattarli dalla loro residenza di Frogmore Cottage? La risposta è che la decisione del sovrano li ha sorpresi e li ha lasciati furiosi. Nonostante pagassero un affitto per la casa, erano certi che non sarebbero stati disturbati. Tuttavia, la decisione di Carlo ha costretto la coppia a uscire di casa e a mostrarsi sorridente e fiduciosa in pubblico.

Per dimostrare la loro sicurezza, i duchi di Sussex si sono fotografati durante una serata in uno dei luoghi più trendy di Los Angeles, il San Vicente Bungalows, frequentato da star di Hollywood. La duchessa ha fatto un’apparizione con un guardaroba da migliaia di euro e un anello al dito che dimostra la sua ricchezza. Tuttavia, il messaggio più importante che ha voluto dare alla corte britannica era il suo sorriso smagliante, che dimostra che non le importa di aver perso la residenza. Il principe Harry, d’altra parte, ha mostrato meno entusiasmo, ma ha concesso molti sorrisi agli amici con cui ha cenato.

In seguito alla notizia dello sfratto, i Sussex hanno fatto sapere attraverso i loro amici e il giornalista Omid Scobie che erano rimasti sorpresi dalla decisione. Ci sono voluti alcuni giorni prima che un portavoce della coppia confermasse la notizia: “Possiamo confermare che al duca e alla duchessa del Sussex è stato chiesto di lasciare la loro residenza a Frogmore Cottage”. Tuttavia, è possibile che i duchi siano rimasti sorpresi non solo dalla decisione di Carlo, ma anche dal fatto che la loro presenza potesse sovrastare la cerimonia solenne dell’incoronazione di Carlo III.

In ogni caso, è evidente che la decisione di Carlo III ha colpito la coppia, ma nonostante ciò, Harry e Meghan hanno deciso di mostrarsi forti e sicuri in pubblico. La loro reazione dimostra la loro determinazione a non farsi influenzare dalla situazione e a mantenere una immagine positiva alla corte britannica e al pubblico in generale.

La decisione del re Carlo di richiedere ai duchi di Sussex di lasciare la loro residenza, il Frogmore Cottage, ha rappresentato un momento cruciale per Harry e Meghan. Essi sono stati posti di fronte a una scelta difficile: accettare una soluzione pacifica e intraprendere il processo di un ritorno graduale alla normalità con la famiglia reale, oppure seguire l’esempio dello zio Andrea e sparire completamente dai radar, con conseguenze pesanti anche di tipo economico.

Oltre alla necessità di trovare un nuovo alloggio per il fratello Andrea, che da 20 anni abita la Royal Lodge, una delle residenze più importanti del portafoglio reale, il re ha deciso di chiedere ai Sussex di lasciare la loro casa poiché essi pagano un affitto molto basso per le preziose proprietà che abitano. Ad esempio, lo zio Andrea spende solo 280 euro a settimana per la sua residenza di 30 stanze.

La situazione è complicata dal fatto che il principe William ha già messo gli occhi sulla Royal Lodge e vorrebbe trasferirsi lì con la sua famiglia. Tuttavia, con la regina ancora viva, non era possibile per William chiedere ad Andrea di lasciare la sua casa. Ma con la morte della sovrana, la situazione è cambiata e il re Carlo, noto per l’astio che prova nei confronti del fratello minore, ha preso il controllo.

Inoltre, il rapporto tra il re e lo zio Andrea è sempre stato pessimo e negli ultimi anni lo zio ha causato imbarazzo alla famiglia reale a causa della sua amicizia con il milionario pedofilo Jeffrey Epstein, motivo per cui Carlo non vuole nemmeno vederlo.

Nonostante tutte queste complicazioni, la vita a Corte continua come sempre, con incontri con capi di Stato, delegazioni da incontrare e futuri sovrani da ospitare. Ad esempio, il recente incontro tra il principe William e il principe Haakon di Norvegia, con le rispettive consorti, per discutere delle aziende norvegesi impegnate nella transizione verde, rappresenta un’occasione per guardare al futuro.



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