I Giganti chi sono componenti del gruppo? Età, esordi, reunion, discografia e canzoni



Questo articolo in breve

I Giants sono una band incredibile di cui non possiamo fare a meno! Composta da membri di talento di tutte le età, i loro inizi sono stati umili ma si sono riuniti in una reunion di cui non possiamo fare a meno! Con una discografia impressionante e canzoni di successo, sono stati invitati ad apparire su Oggi è un altro giorno, il programma condotto da Serena Bortone e trasmesso tutti i giorni dal lunedì al venerdì nel primo pomeriggio su Rai Uno. Non vediamo l’ora di vedere cosa hanno in serbo per noi!



I Giganti sono una band incredibile, composta da musicisti di talento e appassionati del loro mestiere. Ogni membro apporta al gruppo il proprio stile unico e il proprio estro, creando un suono indimenticabile che vi lascerà sicuramente incantati. Provengono da contesti diversi, ma l’amore comune per la musica è ciò che li unisce. Insieme, sono inarrestabili e continueranno a fare bella musica per gli anni a venire.

I Giganti, precedentemente conosciuti come gli Amici e gli Amici di Ghenga, sono un gruppo musicale italiano di genere beat, che irradia passione ed energia fin dagli anni Sessanta. Composto dai talentuosi fratelli Sergio e Mino Di Martino (chitarra, basso e voce), Enrico Maria Papes (cantante e batterista) e Checco Marsella (voce e tastiere), il gruppo è stato ascoltato per la prima volta nel 1959 al locale Santa Tecla di Milano, sostituendo la precedente formazione degli “Arrabbiati” con Gaber. La loro musica è una deliziosa miscela di entusiasmo ed emozione, che li rende un gruppo davvero indimenticabile.

Alimentati dal genere musicale dell’epoca, il beat, con influenze gospel e rock’n’roll, I Giganti debuttano con il potente brano Morirai senza di lei. Il trionfo arriva nel 1966, quando partecipano al programma televisivo Un disco per l’estate, dove raggiungono il terzo posto con la canzone Tema, che rimane al primo posto in classifica per ben sette settimane. Anche Una ragazza in due ebbe un grande successo quell’anno.

I Giganti di Sanremo erano una forza inarrestabile, ma purtroppo il loro percorso fu interrotto a causa della sfortunata censura della Rai. È una tragedia dover dire addio a un gruppo così appassionato e talentuoso.

I Giganti hanno appassionato nel 1967, arrivando al terzo posto a Sanremo con Proposta insieme al trio inglese dei Bachelors. Continuarono a esprimere il loro entusiasmo nel Cantagiro estivo con Io e il presidente, che valse loro anche un terzo posto. Purtroppo, la loro canzone fu censurata dalla RAI perché il testo era ritenuto irrispettoso nei confronti del Presidente della Repubblica. Al Festival di Sanremo del 1968 cantano con Massimo Ranieri in Da bambino, piazzandosi al settimo posto. Purtroppo, pochi mesi dopo, il gruppo dichiara l’intenzione di sciogliersi senza una chiara spiegazione, fissando al 10 settembre 1968 il giorno della fine del loro sodalizio.

Le reunion de I Giganti

Nel 1970 il gruppo si rianima e presenta al Cantagiro l’appassionata canzone Voglio essere una scimmia, scritta da Vince Tempera. L’anno successivo tornarono a Sanremo con il brano Il viso di lei, in coppia con Fabio Trioli, ma purtroppo non arrivarono in finale. In seguito, I Giganti pubblicano il concept album Terra in bocca, che parla di mafia e della distribuzione dell’acqua gestita dalla mafia stessa. L’anno successivo partecipano a Un disco per l’estate con Sono nel sogno verde di un vegetale, ma il successo è scarso e i Giganti spariscono nell’ombra. Mino Di Martino è l’unico a rimanere attivo come artista, collaborando con il cantautore Franco Battiato. Nel 1976 Marsella e Papes riformarono il gruppo con William Fumanelli e Kambiz Kaboli, ma dopo due anni di esibizioni dal vivo anche questa formazione si sciolse.

Il gruppo si riunisce con immenso entusiasmo nel 1992, con Papes e Sergio Di Martino, e l’anno successivo i quattro membri originali si riuniscono con un’incredibile performance al Teatro Lirico di Milano. Papes e Marsella hanno riunito il gruppo nel 1998, ma senza Sergio Di Martino, tragicamente scomparso due anni prima, il 28 febbraio 1996, e senza il fratello Mino, che ha scelto di non partecipare. Kambiz Kaboli al basso e Giò De Luigi ai cori hanno preso il loro posto.



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