La valutazione psichiatrica di Filippo: le ragioni della riduzione della pena per il killer di Giulia



L’omicida di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta, è al centro di un’analisi dettagliata riguardo alle sue condizioni psicologiche e alle possibili conseguenze giuridiche. In particolare, si focalizza sull’esistenza di un disturbo di personalità narcisistica e su questioni legate all’infermità mentale.



Le Condizioni di Filippo Turetta

Filippo Turetta è stato giudicato sulla base del “Codice Penale”, che considera due aspetti fondamentali per l’imputabilità: il profilo patologico, cioè l’eventuale infermità mentale, e la capacità di intendere e volere al momento del reato. L’imputabilità, quindi, è valutata sia da un punto di vista psichiatrico e obiettivo, sia da un punto di vista valutativo.

Secondo il “Codice Penale” italiano, se una persona, a causa di un’infermità mentale, aveva una capacità notevolmente ridotta (senza escluderla del tutto) di intendere o volere al momento del reato, risponde comunque dell’atto commesso, ma la pena è ridotta. Questo principio giuridico è fondamentale per determinare le conseguenze legali per individui come Turetta.

La Possibile Riduzione della Pena

Un caso simile a quello di Filippo Turetta, citato dal quotidiano, è il caso “Juker”, dove un omicidio aggravato è stato trasformato in “omicidio semplice” grazie al riconoscimento delle attenuanti che hanno mitigato le circostanze. Con il rito abbreviato, il criminale ha visto ridotta la sua pena da trenta a sedici anni.

La psicologa Francesca Andronico sottolinea che il disturbo narcisistico diventa patologico quando influisce negativamente sulle sfere lavorative, relazionali, comportamentali e familiari di un individuo. Inoltre, gli stati emotivi e passionali, come la gelosia, possono influire sull’imputabilità se provocano disordini mentali e disturbi nella volontà. Questo significa che l’imputato potrebbe ottenere il riconoscimento di una forma morbosa diagnosticabile che può escludere o diminuire la capacità di intendere e volere.

In questo contesto, è essenziale un’approfondita valutazione psicologica e criminologica per determinare le implicazioni legali delle condizioni di Filippo Turetta e il loro impatto sulla pena che potrebbe ricevere. Il caso suscita interrogativi complessi e richiede una valutazione accurata da parte degli esperti e delle autorità competenti.



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