Francesca Pascale, il motivo della fine con Berlusconi: “Un enorme sforzo accogliere i suoi soci”



Francesca Pascale, in precedenza unita sentimentalmente all’enigmatica figura di Berlusconi e celebre esponente del partito di Forza Italia, è attualmente legata emotivamente alla cantautrice Paola Turci e si distingue come attivista dei diritti della comunità LGBTQ. Francesca parla apertamente della fine del suo rapporto con Berlusconi: “Come accade frequentemente nelle coppie che si separano, abbiamo deciso di prenderci le distanze quando non ci siamo più intesi su un piano personale. Detto questo, nei confronti di Berlusconi conservo un affetto profondo ed indelebile“.



“Quello che ho sempre ammirato in lui – afferma Francesca Pascale – è un robusto spirito di libertà, un liberale che mai ha mostrato simpatie per le idee fasciste. Mi stupiva sempre sentirlo allearsi, da un lato, con un partito quali Fratelli d’Italia, famoso per il nutrito gruppo di eletti con nostalgiche simpatie fasciste, e dall’altro con Matteo Salvini, nota figura per i suoi numerosi commenti razzisti”. Alla quale affermazione, Alessandro Sallusti, direttore del quotidiano Libero, in collegamento, risponde con perplessità.

“Le mie posizioni sempre in contrasto con Berlusconi riguardo ai suoi alleati, e le svariate discussioni animate che ne sono derivate, hanno contribuito a porre fine alla nostra relazione. Tuttavia, mi trovo ad affermare con assoluta certezza che non posso in alcun modo associare Berlusconi alle ideologie sovraniste relative alla questione dell’omosessualità. Berlusconi, nel suo essere liberale, è sempre rimasto coerente, e qualora avesse cambiato rotta, avrei avuto delle reticenze nel votarlo, oltre che nell’essere sua compagna”.

Francesca Pascale svela i dettagli del loro primo incontro e la nascita dell’amore per Berlusconi

Il loro primo incontro avvenne a Roma il 5 ottobre 2006. In quell’occasione, Francesca lasciò a Silvio il suo numero di telefono. “Una sera, intorno a mezzanotte, ricevetti una telefonata da lui”, narra Francesca, “Mi disse che voleva fare un dono al comitato: una visita a Villa Certosa. Ci avrebbe fornito lui il volo, da Napoli a Roma, e poi fino in Sardegna. Maggiore era la sua ospitalità e più parlava, più sentivo di essere affascinata. Non mi interessava solo il politico: era l’uomo che volevo, ma Bernlusconi era un uomo sposato, padre di famiglia, e questo doveva essere rispettato. Sono orgogliosa di aver rispettato questa sua condizione”.

La passione tra la coppia fu palpabile e il loro amore durò per i successivi 10 anni, in cui furono persino al centro di rumors di matrimonio. La relazione tra il capo di Forza Italia e l’ex consigliere della Provincia di Napoli si concluse nel marzo 2020, in piena pandemia. Un annuncio stampa dello staff di Berlusconi dichiarava: “A seguito dell’articolo apparso questa mattina, sono sorte le consuete voci di corridoio riguardo al Presidente Silvio Berlusconi e a Francesca Pascale. Pertanto, appaiono necessarie una conferma della presenza di un rapporto di affetto e di sincera e profonda amicizia tra il Presidente Silvio Berlusconi e Francesca Pascale, ma che non vi è tra di loro alcuna relazione sentimentale o di coppia”. La loro separazione fu quindi seguita da una generosa somma d’assegno e da un assegno annuale.



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