Orrore a Milano: giovane 24enne fermato per strage con cavo d’acciaio, ammette “solo una bravata, mi annoiavo”



Un gesto sconsiderato rischia di trasformarsi in una tragedia a Milano. Un giovane di 24 anni è stato arrestato con l’accusa di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti, dopo aver teso un cavo d’acciaio a livello umano in viale Toscana, a Milano, in compagnia di altre due persone non ancora identificate. Fortunatamente, il gesto non ha causato danni gravi. L’allarme è stato dato da un residente che ha assistito alla pericolosa azione.



L’arresto e l’ammissione di colpa

I carabinieri sono intervenuti tempestivamente e sono riusciti a bloccare il giovane milanese, il quale ha successivamente ammesso la sua responsabilità. Il ragazzo, durante l’interrogatorio notturno, ha definito l’azione come una “bravata”. L’arresto è stato disposto dal pm Enrico Pavone.

I militari sono stati allertati da un residente e sono riusciti a rimuovere il cavo prima che potesse rappresentare un pericolo per pedoni, biciclette, moto e auto. La corda era stata presa da un cantiere nelle vicinanze e i tre giovani l’avevano tesa tra un albero e una pensilina dell’Azienda Trasporti. Il 24enne, con precedenti penali, è ora detenuto nel carcere di San Vittore, mentre i carabinieri sono alla ricerca dei suoi complici.

Interrogatorio con il gip

Il giovane sarà interrogato domani dal giudice per le indagini preliminari, Domenico Santoro. Nonostante inizialmente avesse negato il coinvolgimento, ha poi ammesso di aver agito per noia, definendo l’azione un “gioco”. Sarà compito del giudice decidere se convalidare l’arresto e disporre o meno la detenzione preventiva per il giovane. La situazione resta sotto stretta osservazione mentre si cerca di far luce su questo pericoloso episodio.



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