Pitbull morde il padrone ad Andria, l’uomo si rifugia sul balcone con lesioni a braccia e corpo. Intervento dei vigili



Un uomo di 43 anni di Andria, situata nel nord Barese, è stato vittima di una violenta aggressione da parte del suo pitbull nella giornata di ieri. L’incidente è avvenuto nel suo appartamento di via Caracciolo, vicino al centro cittadino. Le ferite riportate dall’uomo sono state giudicate guaribili in 30 giorni.



Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la reazione aggressiva del cane, che si è avventato sul padrone mordendogli le braccia e altre parti del corpo. Nonostante le ferite, il malcapitato è riuscito a fuggire sul balcone e a chiedere aiuto.

Sul posto sono intervenuti il personale del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli agenti della polizia locale. L’uomo è stato calato dal balcone con una barella e l’aiuto di un mezzo dei pompieri, e successivamente trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Bonomo di Andria. In seguito, è stato trasferito nel reparto di Chirurgia plastica del policlinico di Bari.

Il pitbull, sedato dai veterinari della Asl Bat (Barletta Andria Trani), è stato portato in un luogo sicuro. Questo episodio segue un altro recente caso a Terni, dove un pitbull ha saltato un recinto uccidendo un cagnolino e ferendone un altro.

In Italia, gli attacchi di cani, specialmente di razze considerate pericolose come i pitbull, sono un problema crescente. Secondo i dati dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA), ogni anno si registrano numerosi episodi di aggressioni che coinvolgono cani verso esseri umani e altri animali. Le cause possono variare da problemi comportamentali a situazioni di stress o paura per l’animale.

Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto per capire cosa abbia scatenato l’attacco del cane, mentre il 43enne è sotto osservazione medica per monitorare il decorso delle sue ferite.

Questo incidente solleva ancora una volta la questione della sicurezza e della responsabilità dei proprietari di cani di razze considerate pericolose. La necessità di una maggiore consapevolezza e formazione per i proprietari è fondamentale per prevenire futuri episodi simili e garantire la sicurezza sia degli animali che delle persone.

In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità locale rimane in allerta, sperando che il malcapitato possa recuperare rapidamente e che vengano prese misure adeguate per evitare ulteriori incidenti.



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