Matteo Marcato, un cuoco di 34 anni originario di Spinea, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto ieri lungo la Jesolana, tra Portegrandi e Caposile. L’auto su cui viaggiava insieme alla compagna incinta e al figlio di sette mesi si è scontrata frontalmente con un mezzo pesante. Il giovane chef è deceduto sul colpo, mentre la sua compagna, una donna di origini polacche, è ora ricoverata in gravi condizioni presso il reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Angelo di Mestre. Il bambino, fortunatamente, è rimasto illeso ed è sotto osservazione al pronto soccorso.
Il tragico evento ha sconvolto la famiglia del giovane, che solo pochi giorni prima aveva ricevuto da Matteo la notizia della seconda gravidanza della compagna. Il padre del 34enne, Michele Marcato, ha espresso il suo dolore: “Adesso non c’è più e la sua compagna è in rianimazione. Il primo figlio è miracolosamente illeso ma io sono distrutto”, ha dichiarato al Corriere della Sera.
Matteo Marcato aveva trascorso 14 anni all’estero, principalmente a Londra, dove aveva costruito una brillante carriera nel settore della ristorazione. Partito per cercare nuove opportunità, era riuscito a diventare coordinatore di un team di cuochi in un prestigioso ristorante della capitale britannica. Proprio a Londra, aveva incontrato la sua compagna, assunta come cameriera nello stesso locale in cui lui lavorava come addetto alla cucina. La coppia aveva deciso di trasferirsi in Italia circa un anno fa, stabilendosi a Oriago di Mira, nel Veneziano, dove avevano acquistato una nuova casa e iniziato una nuova vita.
Tornato in Italia, Matteo Marcato aveva trovato lavoro come chef presso l’hotel a quattro stelle Move di Mogliano Veneto, continuando a dedicarsi con passione alla sua professione. La famiglia stava organizzando un viaggio in Polonia per il battesimo del loro primo figlio, previsto tra due settimane. “Avevamo organizzato tutto”, ha ricordato il padre del giovane. “Noi saremmo dovuti andare in Polonia con loro, ma visto quanto accaduto verrà tutto annullato.”
Le autorità stanno ancora indagando per chiarire le dinamiche dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto guidata da Matteo Marcato avrebbe sbandato per cause ancora da accertare, finendo per invadere la corsia opposta e urtare un mezzo pesante che procedeva regolarmente sulla sua carreggiata. Il pubblico ministero Stefano Buccini attende una relazione dettagliata per valutare eventuali responsabilità.
La comunità locale è profondamente scossa dalla tragedia che ha colpito questa giovane famiglia. Amici e colleghi ricordano Matteo Marcato come una persona determinata e appassionata del suo lavoro, che aveva scelto di tornare in Italia per costruire un futuro migliore insieme alla sua famiglia.
Ora, mentre le indagini proseguono per fare luce sull’accaduto, resta il dolore per una vita spezzata troppo presto e la speranza che la compagna di Matteo possa riprendersi al più presto.
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