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Putin a Trump: “Non provarci con me, i tuoi trucchetti non funzionano”



Valentina Matviyenko, presidente del Consiglio della Federazione russa, ha respinto l’ultimatum del presidente statunitense Donald Trump, affermando che tali pressioni dovrebbero essere rivolte a Kiev, non a Mosca. Ha sottolineato che è l’Ucraina a interrompere i colloqui di pace e che gli ultimatum sono inefficaci per risolvere conflitti complessi.



Secondo Matviyenko, “Gli ultimatum, come li chiamano i giornalisti, sono ben lungi dall’essere un mezzo efficace per risolvere conflitti e gravi contraddizioni. Se c’è bisogno di ultimatum, dovrebbero essere indirizzati alla parte ucraina, perché sono loro a interrompere i colloqui di pace”. Queste dichiarazioni arrivano in risposta alla minaccia di Trump di concedere alla Russia un periodo di 10‑12 giorni per sanare le questioni relative all’accordo con l’Ucraina  .

Nel frattempo, la Dnipropetrovsk Oblast è stata colpita da un attacco russo notturno, in particolare la città di Pavlohrad, dove due persone sono rimaste ferite (un uomo di 70 anni e una donna anziana) e diversi incendi si sono sviluppati in attività commerciali. L’attacco ha danneggiato la stazione ferroviaria, i binari e la linea elettrica aerea. Le autorità locali hanno inoltre segnalato la morte di bestiame e l’intercettazione di 24 droni da parte delle forze ucraine  .

Il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, ha riferito via Telegram che i danni più rilevanti hanno riguardato infrastrutture ferroviarie e imprese. Ukrzaliznytsia, la società ferroviaria nazionale, ha comunicato che i passeggeri e il personale erano stati messi al riparo in anticipo, evitando vittime tra il personale ferroviario. Diverse tratte suburbane sono state modificate per garantire sicurezza e permettere rapide riparazioni  .


Il contesto politico più ampio ha visto Trump ridurre il termine iniziale di 50 giorni a una finestra di 10‑12 giorni per Russia, con la scadenza fissata intorno all’8 agosto, avvisando che in assenza di progressi saranno applicate sanzioni e tariffe punitive, comprese penalità su importazioni di petrolio russo  . L’ex presidente russo Dmitry Medvedev, attuale vice capo del Consiglio di sicurezza, ha reagito definendo il nuovo ultimatum “un passo verso la guerra”, non solo fra Russia e Ucraina, ma anche tra Mosca e Washington  .

D’altra parte, funzionario ucraino Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente Zelensky, ha elogiato l’approccio statunitense come una mossa decisiva che esercita pressione sull’aggressore, sostenendo che quando “l’America si mostra seria, la Russia arretra”  .

L’azione militare russa, su più fronti, prosegue nel segno dell’escalation: secondo quanto riporta il Guardian, un attacco missilistico a un campo di addestramento militare ha causato la morte di almeno tre soldati ucraini e il ferimento di altri diciotto, mentre un bombardamento su un carcere a Zaporizhzhia ha provocato almeno sedici vittime, tra cui detenuti, rivelando un possibile massacro mirato  .


In sintesi, l’amministrazione russa nega la validità dell’ultimatum di Trump, ribaltando il bersaglio sull’Ucraina, mentre nella regione di Pavlohrad l’attacco ha provocato danni ingenti alle infrastrutture e due feriti. La tensione internazionale resta alta, con Washington pronta a intensificare la pressione economica e Kiev in cerca di un cambiamento attraverso la comunità internazionale.



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