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Si tuffa in mare e muore davanti alla moglie e al figlio: lutto a Capaccio-Paestum



Un dramma si è consumato nella mattinata di martedì 29 luglio sulla spiaggia di Capaccio-Paestum, nel tratto compreso tra l’oasi dunale di Legambiente e il lido Dream, in località Torre di Mare. Un uomo di 57 anni, residente a Sant’Antimo in provincia di Napoli, ha perso la vita mentre faceva il bagno. Secondo le prime ricostruzioni, il mare era agitato e sventolava la bandiera rossa, segnale che indica condizioni pericolose per i bagnanti.



L’uomo si era tuffato in acqua nonostante il mare mosso, ma qualcosa è andato storto. Le correnti marine potrebbero averlo trascinato lontano o, in alternativa, potrebbe essere stato colto da un improvviso malore. La tragedia si è consumata poco dopo le 10:30 del mattino, sotto gli occhi della moglie e del figlio minorenne, che si trovavano sulla spiaggia.

Quando i presenti si sono accorti che il 57enne era in difficoltà, è scattato immediatamente l’allarme. I bagnini presenti sul posto si sono lanciati in acqua per cercare di prestare soccorso, ma l’uomo è stato rapidamente inghiottito dai flutti. Nel frattempo, sono stati allertati i soccorsi: sul luogo sono intervenuti la Capitaneria di Porto, la polizia municipale, i carabinieri e i vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli. Due ambulanze del 118 sono arrivate in pochi minuti, ma la situazione è apparsa subito critica.

Vista la gravità dell’accaduto, è stato richiesto anche l’intervento di un elicottero dei vigili del fuoco, decollato dal nucleo operativo di Pontecagnano, per agevolare le operazioni di ricerca e recupero. Dopo momenti di grande tensione e apprensione, i pompieri sono riusciti a riportare il corpo dell’uomo a riva. Purtroppo, però, ogni tentativo di rianimazione effettuato dal personale sanitario si è rivelato inutile. Nonostante le manovre salvavita eseguite sul posto, il 57enne è stato dichiarato morto.

Il corpo della vittima è stato successivamente trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti. Non si esclude che venga disposta un’autopsia per chiarire con certezza le cause del decesso, soprattutto per verificare se sia stato un malore improvviso a provocare la tragedia o se le condizioni del mare abbiano avuto un ruolo determinante.

L’intera comunità locale è rimasta profondamente scossa dall’accaduto. La spiaggia di Capaccio-Paestum, molto frequentata durante la stagione estiva, si è trasformata in un luogo di dolore e sgomento. I presenti hanno assistito impotenti al dramma che si è consumato davanti ai loro occhi.

Le autorità hanno ricordato l’importanza di rispettare le segnalazioni di pericolo presenti sulle spiagge, come la bandiera rossa, che indica condizioni marine avverse. Ignorare tali avvertimenti può mettere a rischio non solo la propria vita ma anche quella dei soccorritori che intervengono in situazioni d’emergenza.

La tragedia rappresenta un monito per tutti coloro che frequentano le coste durante l’estate: il mare può essere imprevedibile e pericoloso, soprattutto in presenza di correnti forti e onde alte.



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