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Un tragico incidente sull’autostrada A4, tra Novara e Marcallo Mesero, ha causato la morte di quattro persone. Un’auto ha percorso 7 chilometri contromano



Un grave incidente stradale si è verificato ieri mattina sull’autostrada A4 Torino-Milano, tra i caselli di Novara Est e Marcallo Mesero, al confine tra Piemonte e Lombardia. Secondo le prime indagini condotte dalle autorità, un uomo di 82 anni, Egidio Ceriano, residente a Cerano, in provincia di Novara, avrebbe compiuto una manovra errata, imboccando l’autostrada nel senso opposto di marcia. La sua vettura, una Peugeot 207, ha percorso circa sette chilometri contromano prima di scontrarsi frontalmente con un’altra auto, causando un bilancio drammatico: quattro morti e una donna gravemente ferita.



L’episodio è avvenuto intorno alle 11:08 del mattino. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dell’autostrada mostrano la Peugeot 207 invertire improvvisamente la direzione di marcia nei pressi del casello di Arluno. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’anziano automobilista si sarebbe accorto di aver preso la direzione sbagliata mentre stava tornando a casa. Probabilmente, nel tentativo di rimediare all’errore, ha deciso di effettuare un’inversione di marcia. Tuttavia, anziché tornare sulla carreggiata corretta, è finito nella corsia di sorpasso del senso opposto, convinto che fosse destinata ai veicoli più lenti.

Le conseguenze sono state devastanti. Due auto sono riuscite a evitare lo scontro frontale con la Peugeot 207, ma una terza vettura non è riuscita a schivarla. A bordo di quest’ultima viaggiavano quattro persone, due coppie di amici residenti a Novara e vicini di casa. Tra le vittime ci sono Mario Paglino e Gianni Grossi, entrambi 53enni e noti a livello internazionale per il loro lavoro come designer di Barbie. I due erano fondatori della MaGia2000, un’azienda specializzata nella creazione di bambole personalizzate che collabora con la Mattel. Nel 2011 avevano anche dato vita alla Italian Doll Convention, il principale evento europeo dedicato ai collezionisti di fashion dolls.

Nell’auto viaggiavano inoltre il 38enne Valerio Amodio Giurni, banchiere originario di Potenza ma residente a Novara, e sua moglie, un architetto di 37 anni. Valerio Amodio Giurni è deceduto sul colpo insieme ai due amici, mentre sua moglie è l’unica sopravvissuta al terribile impatto. La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda di Milano, dove è stata intubata e sottoposta a un intervento chirurgico nella serata di ieri. Attualmente si trova in prognosi riservata, con gravi traumi e fratture multiple.

Per quanto riguarda Egidio Ceriano, anche lui ha perso la vita nell’incidente. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire se al momento della tragedia l’anziano fosse sotto l’effetto di farmaci o sonniferi che potrebbero aver influito sulla sua lucidità alla guida. L’autopsia sarà fondamentale per fornire risposte in tal senso.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità locale e il mondo dei collezionisti di bambole, che conoscevano e apprezzavano il lavoro di Mario Paglino e Gianni Grossi. La loro azienda, MaGia2000, fondata nel 1999, era diventata un punto di riferimento per gli appassionati del settore, grazie anche alla collaborazione con il colosso Mattel. La Italian Doll Convention, da loro ideata, aveva contribuito a far crescere l’interesse per le Barbie in Italia e oltre.

La coppia formata da Valerio Amodio Giurni e sua moglie era sposata da meno di due anni. Avevano celebrato le nozze nel 2023 e si preparavano a festeggiare il secondo anniversario del loro matrimonio tra poche settimane.

Le indagini sull’esatta dinamica dell’incidente proseguono. Gli investigatori stanno analizzando tutti i dettagli per comprendere come sia stato possibile percorrere ben sette chilometri contromano senza che l’anziano automobilista si rendesse conto dell’errore. Si attendono inoltre i risultati delle analisi tossicologiche per escludere o confermare eventuali responsabilità legate all’assunzione di sostanze che potrebbero aver alterato le sue capacità cognitive.

Questo tragico evento rappresenta un monito sull’importanza della prudenza alla guida e della necessità di monitorare attentamente le condizioni psicofisiche degli automobilisti, specialmente quelli più anziani.



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